.


IL TERRITORIO

Il territorio della Comunità Montana di Campo Imperatore - Piana di Navelli si estende per una superficie di 50.166 ettari passando dalle cime rocciose di Monte Prena (m. 2566) e di Monte Camicia (m. 2570) fino ai trecento metri della Valle del Tirino.
In questa differenza d'altitudine, si sviluppano varie zone, ben definite per le caratteristiche della vegetazione, della fauna e degli ambienti umani, che possono essere considerate specchio fedele dell'intera regione abruzzese.

Chiesa della Madonna delle Grazie

sullo sfondo: Collepietro e il Morrone-Maiella

Navelli

Centro storico

San Benedetto in Perillis

Abbazia Longobarda (sec. VIII-XI)

Le Cime più alte offrono la possibilità di interessanti e impegnative escursioni alpinistiche e un contatto diretto con una natura ancora incontaminata. È l'unica zona, fra l'altro, dell' Appennino in cui cresce la Stella Alpina e vivono animali in altre parti ormai scomparsi (la donnola, l'arvicola delle nevi, la coturnice, il gracchio e l'Aquila reale).
La catena montuosa protegge a nord-est, come un grande anfiteatro, la Piana di Campo Imperato- re che, per la sua estensione a 1600 metri s.l.m. è ricercata in inverno dagli appassionati di sci di fondo e diventa in primavera ed estate una immensa prateria ricca di piante di ginepro, croco, viola calcarata, scilla bifolia e orchidee selvatiche.
 

Capodacqua

Sorgenti del Tirino

Grotte di Stiffe

La Cascata

Bominaco

Ruderi della torre di avvistamento

Castello Piccolomini

Cortile interno

Castelnuovo di S.Pio

Chiesa di Santo Stefano

Ofena

Panorama

Chiesa di Poggio Picenze

Chiesa Madonna delle Grazie - Navelli

Leggermente più in basso (a 1400 metri), nel demanio di Villa S. Lucia, la zona del Voltigno presenta il caratteristico faggeto in uno stato naturale ancora completamente selvaggio, mentre, in un paesaggio carsico, fino ai 900 metri di quota, vivono antichi borghi medioevali fra i quali spicca- no Rocca Calascio, S. Stefano di Sessanio, Caste l del Monte, Carapelle e Castelvecchio Calvisio.
A circa 700 metri la Piana di Navelli, famosa ancor oggi per la produzione dello zafferano, si presenta come una zona ricca di colture agricole e di paesi che testimoniano l'antica storia e l'arte del territorio: da Barisciano a S. Pio, da Caporciano a Navelli, da Collepietro a S. Benedetto, a Prata d'Ansidonia è un susseguirsi di chiese, castelli, centri storici, monasteri e palazzi che testimoniano un passato fra i più interessanti dell'intera provincia de l'Aquila.
 

Peltuinum

Passeggiata a cavallo tra i resti

Peltuinum

La Chiesa di San Paolo

Peltuinum

Resti delle mura

Peltuinum

Resti del teatro

Santo Stefano di Sessanio

La torre medicea e il borgo medievale

Barisciano

Chiesa di Santa Maria di Valleverde

Bominaco: San Pellegrino (sec. XI-XII)

Particolare della facciata

Bominaco

Oratorio di San Pellegrino

Chiesa di S.Maria di Centurelli

Gli ulivi e i vigneti.,..(Montepulciano d' Abruzzo
si coltivano nella Valle del Tirino fra gli agglomerati di Ofena, Villa S. Lucia, Capestrano accanto a quel fiume nelle cui acque (decantate in epoca romana) vivono, e si pescano, numerosissime le trote.
Il fiume Aterno (con lo sfondo «dolomitico» del Sirente) raccoglie le acque della risorgenza di Stiffe che tornano a giorno dopo aver percorso le incantevoli grotte.
Il lago Sinizzo in S. Demetrio e la pineta della Valle del Campanaro di Poggio Picenze, così ricca di suggestione, sono mete di continue escursioni.
E in questo vasto così variegato territorio il visitatore, soprattutto d'estate, può riprendere con- tatto con una natura ancora pura ed approfittare, durante le numerose sagre, per vivere una atmosfera di antico folklore e gustare piatti fra i più caratteristici della tradizione abruzzese.


Clicca

Via La Fonte s.n.c.  -   67020 Collepietro (Aq) Italia

Tel/Fax: +39 0862 955131  -  Mobile: +39 333 9417700

Copyright 2002 Agriturismo La Fonte®. Sito Internet ufficiale. Tutti i diritti riservati.